martedì 15 maggio 2012

Il movimento dei non allineati sostiene il processo di negoziato sotto l'egida dell'ONU sul Sahara

La conferenza ministeriale del movimento dei non allineati (MNA) ha sottolineato, giovedì al termine dei suoi lavori a Charm El Cheikh in Egitto, l'appoggio al processo di negoziati che riguardano la vertenza regionale sul Sahara marocchino nel quadro delle Nazioni Unite in attesa di raggiungere una " soluzione politica reciprocamente accettabile".


I ministri degli esteri " si sono rallegrati per il processo di negoziati tenuti sotto gli auspici del segretario generale dl'elONU e dell'impegno delle parti da continuare a dare prova di volontà politica e lavorare in un clima propizio al dialogo allo scopo di entrare in una fase di negoziati più intensive" , si legge nella dichiarazione finale di questa riunione dell'Ufficio di coordinamento del MNA.
I ministri hanno aggiunto che l'obiettivo consiste anche nel garantire il successo dei negoziati e l'attuazione delle ultime 7 risoluzioni del Consiglio di sicurezza, che hanno sottolineato consecutivamente che l'iniziativa marocchina d'autonomia è seria e credibile.
Queste risoluzioni chiamano le parti ad entrare in negoziati intensi e sostanziali, dando prova di realismo e dello spirito di compromesso, hanno ricordato.

Conferenza delle MNA in Egitto, a cui il Marocco è stato rappresentato
da una delegazione importante
In questo senso, hanno sottolineato la pertinenza dell'opzione d'autonomia proposta dal Marocco, che mette davanti gli sforzi fatti dal regno dal 2006 per trovare una soluzione alla questione.

La conferenza, alla quale il Marocco era rappresentato da una forte delegazione condotta dal ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione, Youssef Amrani, hanno anche salutato l'impegno delle parti da proseguire il processo di negoziato attraverso negoziati patrocinati dalle Nazioni Unite.
I ministri hanno espresso la disposizione del movimento a " continuare a sostenere vigorosamente gli sforzi fatti dal segretario generale ed il suo inviato speciale allo scopo e raggiungere un regolamento politico che sia reciprocamente accettabile".

4round dei negoziati informali relativi alla questione del Sahara a Manhasset




Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

giovedì 10 maggio 2012

La NATO accusa il Polisario di avere relazioni con i movimenti terroristici

I campi di Tindouf sono diventati, sotto l'influenza del Polisario, un riferimento per le attività criminali di qualsiasi tipo, su fondo di legami sempre più stretti tra i dirigenti dei separatisti e di Al-Qaeda nel Magreb islamico (AQMI), legge in una relazione che ha appena pubblicato il centro di fusione militaro-civile che dipende dall'ordine combinato della NATO, basato a Norfolk nello Stato americano della Virginia.


''Il pericolo di destabilizzazione della regione è reale a causa della capacità dell'AQMI di dedicarsi ai traffici degli armi, di droghe, ed al contrabbando nei territori dei paesi della vicinanza'', allerta il documento intitolato: ''Minacce di Sicurezza nel Sahel ed oltre: AQMI, Boko Haram ed i Shabab''.

Riunione della NATO
Basandosi sulle conclusioni di molte relazioni realizzate in particolare dal think thank Carnergie Endowment for internazional Peace, il documento ricorda, in questo contesto, che ''responsabili maliani, a varie riprese, avevano affermato che il Polisario è implicato nelle operazioni di rapimento e di traffico di droga in questa regione''.Una recente relazione think thank americano, Atlantic Council, aveva, lo stesso senso, informato che la collusione tra l'AQMI ed il Polisario, ritornata davanti alla scena in seguito al rapimento cittadino occidentale Tindouf, fatto parte un ''tessuto estremista'' che minaccia stabilità Magreb, Sahel e Africa nell'insieme.
''La franchigia di Al-Qaëda nel Magreb ha consolidato i suoi legami con il fronte Polisario, un ravvicinamento per lo meno inquietante che si è illustrato con l'abduzione, nell'ottobre scorso, di due lavoratori umanitari italiani e di un altro di nazionalità spagnola, che più è in cuore pieno di Tindouf'', sottolineava lo studio.
Questa collusione, che si esprime ormai al grande giorno, si solleva, “non è realmente una sorpresa per gli osservatori, per che ''la gioventù dei campi di Tindouf, che vive senza la speranza di un dopo giorno migliore, costituisce un terreno fertile per i reclutatori dell'AQMI, alla ricerca di braccio per sostenere le loro attività terroristiche e criminali''.

Esperti internazionali analizzano i legami tra Aqmi ed il Polisario


Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com